Seconda commissione – Legge Speciale per Venezia: via libera al Piano riparto delle risorse finanziarie residue. Contributi annuali agli Enti Gestori di Parchi regionali. Assessore De Berti risponde alle IRC 40, 46, 47 e 48.

05 ottobre 2023

(Arv) Venezia 6 ott. 2023 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega- LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), in apertura di seduta ha osservato un minuto di silenzio per ricordare le ventuno vittime della tragedia di Mestre.

Quindi, alla presenza dell’assessore regionale Roberto Marcato, è stata approvata a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 70 della Giunta regionale “Piano di riparto delle risorse finanziarie residue rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti da riallocazione di risorse finanziarie, dalla revoca di precedenti assegnazioni relative a interventi non realizzati e da economie di spesa derivanti da interventi conclusi”.

La legislazione speciale per Venezia ha il fine di salvaguardare la Laguna sotto gli aspetti fisico- ambientale, storico- artistico- culturale, attraverso l’individuazione di obiettivi strategici e la definizione degli interventi, volti al raggiungimento degli stessi, afferenti ai settori fognatura e depurazione, territorio, bonifica di siti inquinati e relativi monitoraggi.

In assenza dei nuovi finanziamenti, stante la necessità di proseguire con gli interventi di disinquinamento e risanamento ambientale, nonché della bonifica di siti inquinati ubicati nell’ambito del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, con il provvedimento in esame, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 4, comma 1, della L.R. n. 17/1990, viene avanzata una proposta di programma di interventi ritenuti particolarmente urgenti per la salvaguardia della Laguna di Venezia e del suo Bacino Scolante, a valere su disponibilità residue provenienti da revoche, economie accertate, disponibilità residue e rimodulazioni.

La commissione ha quindi espresso a maggioranza, senza voti contrari, parere favorevole alla PAGR 311 ‘Contributi annuali agli Enti Gestori di Parchi regionali per spese di impianto e di funzionamento. Esercizio 2023’. L’articolo 28 della L.R. n. 40 del 16 agosto 1984, “Nuove norme per la istituzione di Parchi e riserve naturali regionali” prevede che la Regione del Veneto eroghi contributi annuali per spese di impianto e di funzionamento agli Enti gestori delle aree protette: i contributi vengono erogati con delibera di Giunta, sentita la competente commissione consiliare.

Il provvedimento approva l’assegnazione del contributo annuale, esercizio finanziario 2023, per la copertura delle spese di impianto e funzionamento a favore degli Enti gestori di Parchi regionali, per complessivi euro 4.047.000,00, in aumento di 255 mila euro rispetto all’importo del 2022. Questo il riparto: Ente Parco Regionale dei Colli Euganei: euro 1.574.180,99; Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po: euro 859.071,49; Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia: euro 634.014,15; Regole d’Ampezzo (Ente gestore del Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo): euro 534.535,20; Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile: euro 445.198,17.

Infine, il vicepresidente e assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti, ha risposto alle Interrogazioni a risposta in commissione, presentate dal vicepresidente Montanariello: n. 40, “Linea 80 di Arriva Veneto: nuovi mezzi in servizio, ancora niente tende parasole: cosa intende fare la Giunta regionale per garantire gli standard di qualità del trasporto?”; n. 46 “Ancora disagi per gli utenti delle linee 80 e 85 di Arriva Veneto: stavolta saltano corse serali e notturne. È questo lo standard di qualità del servizio che la Regione Veneto vuole dare ai suoi cittadini?”; n. 47 “Le corse delle linee 80 e 85 continuano a saltare e decine di utenti restano ogni giorno a piedi. La Regione vuole prendere provvedimenti e garantire un servizio di qualità ai suoi cittadini?”; n. 48 “I lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria Adria-Mestre rendono impossibile gli spostamenti alle persone con disabilità: cosa intende fare la Giunta per garantire a tutti il diritto al trasporto pubblico?”.